E' una decisione velocissima, che normalmente prendiamo in pochi secondi, ma capirne il complesso contesto psicologico è importantissimo per riuscire a minimizzare il numero di disiscrizioni e continuare a far crescere il business.
Vediamo insieme quali possono essere i motivi che portano i nostri utenti a disiscriversi dalle nostre newsletter.
1. L’email sembra essere per qualcun altro:
Cerca di personalizzare il più possibile le tue mail per creare una relazione reale con i tuoi utenti.
2. Immagini banali o assenti:
Ricorda che i messaggi di solo testo vengono spesso scambiati per spam (sia dagli utenti che dai client), ma nache inviare una sola immagine può avere lo stesso risultato. L’ideale è avere un rapporto testo immagini di 60/40 (circa). Inoltre non utilizzare immagini troppo banali, i tuoi destinatari rispondono bene a immagini che creano un legame emotivo e innescano sensazioni positive.
3. Testi piatti, noiosi, senza personalità:
Quando prepari il testo focalizzati sul destinatario e rivolgiti direttamente a lui. Se vuoi promuovere un prodotto, racconta agli utenti cosa possono fare con quell’oggetto o servizio, piuttosto che fare un elenco di cose positive. Cerca di scrivere testi più brevi possibile, eliminando ogni informazione che sia ridondante o verbosa.
4. Il subject non sa instillare un senso di urgenza:
E' fondamentale che il copy dell’oggetto sappia instillare il giusto senso di urgenza. Se pensiamo che un prodotto sta per finire siamo più incentivati a comprarlo. Pensa al subject come a un trailer dell’email: dovrebbe stuzzicare la curiosità, senza svelare il finale.
5. Testi troppo pesanti scoraggiano la lettura:
La mente umana ama leggere in segmenti e per questo l'ideale sarebbe suddividere il testo in blocchi.
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